II° Progetto del 23/11/2018
“LA CULTURA FORMA IL FUTURO DI UNA PERSONA”Realizzato ed in corso dal 04/02/2019
Progetto voluto e realizzato
da Emidio Montaldi e Claudia Mancini
SCUOLA = FUTURO – CULTURA – MIGLIORAMENTO
Il progetto è nato perché visitando la Contea di Kilifi, nonché Malindi e dintorni, ci siamo potuti rendere conto che nonostante la scuola primaria sia ora gratuita, l’assenteismo scolastico raggiunge ancora livelli altissimi. Abbiamo toccato con mano la povertà di materiale, di strutture, di personale, di servizi igienici, di distanza chilometrica di ubicazione e la mancanza di accesso ad acqua potabile e non.
I gradi scolastici sono così suddisi:
- Nursery – Baby pre-unit dai 3 ai 5 anni.
- Primary school dai 6 anni e per 8 anni di frequentazione.
- Secondary school a pagamento e per 4 anni.
- College e Università
– Il primo gruppo è frequentato da classi miste e di differente età. Hanno generalmente una struttura, quando possibile, che li ripara dal forte sole o dalle abbondanti piogge. Poche, anzi rare le strutture che hanno materiale didattico in genere li si può vedere sotto un albero oppure seduti su di un tronco tagliato.
– Il secondo gruppo, pur se gratuito, risulta fortemente in difficoltà ed a bassa frequentazione per mancanza di materiale didattico, vicinanza e mancanza di servizi igienici ed elettricità. I bambini sono costretti ad alzarsi nella notte e percorrere lunghi tratti di strada priva di illuminazione, di acqua e nella maggior parte dei casi scalzi per raggiungere la “scuola”.
Non hanno lavagne, né banchi e sedie se non in rari casi. Utilizzano pochi fogli con una penna quando possibile.
Sono fortemente attaccati alla “divisa” con cui vanno a scuola e la mantengono o cercano di mantenerla pulita e sempre in ordine. Il primato di abbandono lo hanno le bambine a causa di matrimoni precoci per aiutare la famiglia e difficoltà a gestire il ciclo mestruale a scuola spesso non attrezzate di servizi igienici.
– Sono pochissimi coloro che riescono ad accedere al 3 gruppo in quanto è a pagamento e le famiglie, se non in rari casi, non possono permetterselo e quindi i ragazzi iniziano a cercare lavoro presto per aiutare la famiglia abbandonando gli studi.
– Il quarto gruppo è solo per pochissimi.
Da questo nasce l’importanza di un progetto come quello di promuovere la cultura.
Occorre specificare che i bambini amano andare a scuola e le famiglie si impegnano per poterli far studiare perché “è per il loro futuro” questo ci dicono in modo ricorrente. Già, quel futuro che tanto vorrebbero migliorare e costruire giorno dopo giorno, perché la cultura permette lo sviluppo di una popolazione, di una nazione, rendendola autosufficiente ed indipendente.
Noi abbiamo iniziato con un piccolo passo.
Mantenere la struttura di una scuola che ha due “classi” con circa 100 bambini.
Durante una visita abbiamo portato loro le maglie con il logo della “Asante Sana Kenya”, ora le indossano come “divisa” per la scuola, e donato materiale vario (quaderni, pennarelli, matite).
Vedere il loro sorriso, riempie il cuore di gioia.